Il mio regalo di compleanno



Ieri sono diventata un anno più saggia!
Mi hanno commosso i piccoli gesti da parte degli amici con cui abbiamo viaggiato in centro Italia per questo ponte, le parole del biglietto di William, e le attenzioni dei bambini, che ieri volevano farmi sentire una regina e hanno tutti collaborato a scaricare il camper, apparecchiare, sistemare casa, … qualcuno ha persino piegato gli asciugamani del bagno!

Mi è stato chiesto: “Ti senti arrivata?”.
Mi sento molto felice, appagata, e sento di aver ricevuto tanto dalla Vita. Ma non mi sento arrivata: sono contenta di avere ancora molti sogni da inseguire, e anche la convinzione di vederli realizzati, prima o poi.

Il regalo che vorrei è riuscire a fare le piccole cose di ogni giorno con amore e soddisfazione, e trovarci dentro la felicità e il senso della vita. Al lavoro, a casa, ovunque. Non lasciarmi passare questi anni così ricchi, talmente belli che a volte vorrei fermare il tempo qui ;-)

Per ricordarmi di questo impegno ho messo un post-it sul computer del lavoro con il nome della signora Marisa,  che ha raccontato a William dove si può arrivare se ci si fida dei propri sogni.

Lontano, ... fino a là.

E se il diluvio scende non ci bagnerà
coltiveremo questa terra da mangiare
ed è questa promessa che ci legherà
per poi accorgerci davvero
di essere arrivati fino a qua.