Giacomo, seven years

In famiglia diciamo che ha una grande faccia tosta. Suscita sempre simpatia, attacca bottone con adulti e bambini, e si fa nuovi amici in pochi minuti.
Ma finora lo aveva fatto in italiano.
Settimana scorsa, in un campeggio in Liguria, lo vedo che gioca a palla con una bella ragazza bionda (tedesca!), che avrà avuto 20/25 anni.
Lo osservo da lontano, vedo che tira il pallone e in qualche modo "comunica" con la tipa (molto a gesti, qualcosa a parole).
Dopo qualche minuto torna al camper di corsa, chiedendomi "una scopa, presto!". La palla era andata a finire sotto una roulotte.
Ho giusto il tempo di chiedergli: "Ma stai parlando in inglese?"
"Yessss!"
E corre via.
Riappare solo per chiedermi come si dice: "ora devo andare in spiaggia" in inglese. Glielo dico, ma sono troppo curiosa, e prima che mi scappi di nuovo gli chiedo: "Ma cosa le hai detto?"
"My name's Jack"

Cosa fare quando superi la Data Presunta del Parto


Rimedi naturali per stimolare il travaglio

Anzitutto: calma e sangue freddo, ragazze! Non siamo noi a non essere normali, sono i medici (non tutti, ma la maggioranza) che iniziano a fare terrorismo psicologico se i loro conti non tornano! I libri di ostetricia dicono che il bambino è considerato “a termine” nel periodo che va dalla 38° alla 42° settimana, e allora perché propongono il ricovero e la stimolazione del parto già alla 40 – a volte alla 39?
Per tutelarsi, ovviamente.
E allora cerchiamo di tutelarci anche noi, provare ad evitare il parto indotto, e stimolarlo con alcune tecniche naturali.
Con una precisazione importante: io le ho provate tutte. E a volte con alcune, altre volte con altre, … anche i più ritardatari dei miei figli sono venuti fuori spontaneamente e naturalmente (sempre qualche giorno dopo la 41).

Frutta biologica biodinamica


 

Ops, forse abbiamo esagerato? Bhè, male che vada ne faremo marmellate, anche se tutta questa frutta è talmente dolce e saporita che non correremo questo rischio! Più probabile la fila davanti al bagno....  :P

Calici di stelle


E’ stata una piacevolissima serata da fidanzatini, brindando con calici di stelle alla luce del tramonto. Scenario da favola, musica dal vivo, degustazioni, discorsi tra noi che alternavano importanti progetti di vita a leggerezza e allegria.
Quella stessa sera, dall’altra parte del mondo, il mio nipotino newyorkese ha deciso di venire alla luce. Ora la Santa di Assisi che ho sentito tanto vicino quella Pasqua del ’99, lo proteggerà sempre.
E nessuno si ricorderà più del mio onomastico ;)

Marmellate fatte in casa con l'aiuto dei bambini


Io sono cresciuta scaldando i surgelati Bofrost nel microonde. Mio marito mangiando marronata e pasta fresca fatte in casa.
E' quindi normale che tutte le volte che lui propone di fare la marmellata in casa, io cerchi di dissuaderlo, pensando a tutte le maniglie delle porte appiccicose, e proponga: "Perché non compriamo quelle biologiche alla Coop?"
Ma no, è troppo tardi. I bambini alla parola MARMELLATA sono già corsi al lavello e hanno mani (e maniche!) inzuppate d'acqua, tutti intenti a lavare la frutta in bacinelle enormi.

Travaglio e parto: come funziona


Sono già passati più di quattro anni dal mio ultimo parto, ma lo ricordo in ogni dettaglio. Non ho molta voglia di scrivere post relativi a questo argomento, ma mi impongo di farlo perché ho diverse amiche che stanno vivendo in questi mesi la loro prima gravidanza, e voglio passare loro quelle preziose informazioni che hanno aiutato me ad affrontare il parto con consapevolezza – e un po’ meno strizza!
Tutto quello che scriverò sul parto, sulle fasi del travaglio e sull’attesa del lieto evento – quando l’evento si fa attendere talmente tanto da non essere più così lieto - proviene dalle famose lezioni della mia amica ostetrica, di cui ho già parlato, e che non finirò mai di ringraziare.